In totale negli ospedali della regione 115 persone. Gli attualmente positivi sono meno di ottomila
Cala a 115 in Umbria il numero dei ricoveri Covid. Secondo l’ultimo bollettino la diminuzione è di 17 unità rispetto alla precedente rilevazione, mentre rimangono sempre due le persone in terapia intensiva. L’Umbria rimane comunque una delle cinque regioni in cui, nonostante la flessione dei ricoveri, il tasso di occupazione dei posti letto in area medica (19,6 per cento) rimane al di sopra del 15 per cento. Stando al monitoraggio settimanale sul Covid-19 di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute, le altre sono Abruzzo (17,1 per cento), Calabria (16,8 per cento), Sicilia (15,3 per cento) e Valle d’Aosta (17,6 per cento). Nessuna regione invece si colloca sopra la soglia di allerta del 10 per cento per l’occupazione delle terapie intensive, per le quali il valore più alto si rileva in Molise (7,7 per cento) mentre l’Umbria si attesta intorno all’uno per cento.
I numeri Venendo al resto del bollettino giornaliero, nell’ultimo giorno sono emersi 441 nuovi casi, 560 guariti e quattro morti, per un totale di 1.851 dall’inizio dell’emergenza. I nuovi casi sono stati trovati analizzando 605 tamponi molecolari e 2.248 test rapidi antigenici, con un tasso di positività sul totale pari al 15,4 per cento. Gli attualmente positivi scendono a 7.827, 123 in meno rispetto al giorno precedente.
L’aggiornamento Nell’ultimo aggiornamento epidemiologico la Regione parla di una curva epidemica e di una media mobile a sette giorni che continuano a mostrare un trend in diminuzione rispetto alle settimane precedenti. L’incidenza settimanale ogni 100 mila abitanti è pari a 386, con un Rt a 0,74. Tutti i distretti sanitari – eccetto quello di Narni-Amelia – hanno un’incidenza inferiore a 500 casi per 100 mila abitanti. «Questi dati – sottolinea la Regione – permettono di continuare l’attività di riconversione dei posti letto Covid in “bianchi”: il commissario Covid della Regione infatti, ha disposto la riconversione di quattro posti letto di terapia semi intensiva, dieci di area medica e quattro di terapia intensiva dell’Azienda ospedaliera di Perugia».