di Chiara Fabrizi e Maurizio Troccoli
Tre morti, nuova frenata di contagi, nessun nuovo accesso in terapia intensiva e aumento dei guariti. Questa la sintesi del bollettino del 27 marzo, fornito dalla Regione Umbria.
24 morti Le vittime nel corso della giornata, sono salite da 21 a 24: alle 13 circa, infatti, all’ospedale di Terni è morto un uomo di 72 anni residente a Orvieto che era positivo al Covid-19 ed era ricoverato in Terapia intensiva dallo scorso 14 marzo. Alle 14.30 invece, in quello di Foligno, una donna di 88 anni, residente a Orvieto, è morta nel reparto di Medicina d’urgenza; nel corso della mattinata infine è deceduta all’ospedale della Media Valle del Tevere di Pantalla una donna di 83 anni residente a Sansepolcro. La paziente era ricoverata dal 19 marzo dopo essere stata trasferita dall’ospedale di Città di Castello.
TEST RAPIDI, IL NUOVO PIANO DELLA REGIONE
Analisi Salgono a 884 i positivi in Umbria, il giorno precedente erano 802, con un incremento del 10,2 per cento. Quindi una nuova oscillazione a ribasso, come quella di mercoledì (9,5%) , tenuto conto che la percentuale di incremento di giovedì era ritornata al 13%. In base a quanto riferito dall’assessore alla Sanità Luca Coletto, in Umbria, si contano 2.960 cittadini in isolamento domiciliare, mentre quelli che ne sono usciti sono 2.629.
INTERATTIVO: CASI GIORNO PER GIORNO
Ricoveri In video conferenza è stato anche spiegato che i ricoverati sono 195, ossia cinque più di ieri, il 2,6% di incremento percentuale. Ma è positivo il dato sui ricoveri in terapia intensiva, sono gli stessi di giovedì (46 di cui 21 nell’ospedale di Perugia, 16 in quello di Terni, 7 a Città di Castello, 2 nell’ospedale di Orvieto), quindi con nessun altro malato grave trasferito in rianimazione, evidenziando un piccolo dato incoraggiante tenuto conto del principale problema che preoccupa, ovvero la capacità di fare fronte a pazienti che hanno bisogno dei ventilatori polmonari. Attualmente i posti disponibili in Umbria si confermano essere 13.
Bollettino Buone notizie giungono anche sul fronte dei guariti: sono 11 quelli definitivi e 28 i clinici, ovvero quelli che non hanno più sintomi ma che risultano ancora positivi ai test.I tamponi attualmente eseguiti sono oltre 6 mila