di C.F.

«Allo stato attuale non sussistono le condizioni per limitare lo svolgimento di eventi e manifestazioni al chiuso o all’aperto in Umbria, salvo che non si presentino situazioni di particolare rilevanze che necessitino di nuove disposizioni».

Nessun caso confermato in Umbria Così la Regione al termine della riunione di domenica mattina al Centro regionale di Protezione civile di Foligno, dove è tornata a riunirsi la task force Coronovirus. «Al momento, visto che in Umbria non è stato registrato nessun caso confermato, le procedure e le raccomandazioni da diffondere alla popolazione sono quelle già adottate a partire dalle prime ore della dichiarazione dello stato di emergenza da parte del ministero della salute».

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Linee guide ai sindaci Nell’ambito del summit di domenica mattina, a cui ha partecipato la presidente della Regione Donatella Tesei, «sono state definite le linee di indirizzo da diramare ai sindaci dei Comuni del territorio regionale per gestire questa fase delicata che sta creando allarme nella popolazione». In particolare, «le procedure e le raccomandazioni da diffondere alla popolazione sono quelle già adottate a partire dalle prime ore della dichiarazione dello stato di emergenza da parte del ministero della salute».

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Raccomandazioni E quindi: «Le persone che hanno il sospetto di poter essere infette, se hanno sintomi, non devono recarsi presso gli ambulatori medici o al Pronto Soccorso dei presidi ospedalieri, ma contattare telefonicamente il proprio medico di famiglia o la continuità assistenziale che effettuerà un primo triage e si farà carico di attivare le procedure idonee concordate a livello regionale. Se non hanno sintomi debbono contattare il numero verde (800636363) per ricevere tutte le indicazioni necessarie. Tutte le strutture mediche deputate all’accoglienza di pazienti sono state attivate e, per qualsiasi necessità si ribadisce che il punto di riferimento è il direttore di Distretto. Infine si ricorda che il numero verde attivato dalla Regione (800636363) è attivo dalle 8 alle 20 tutti i giorni, dopo le 20 è a disposizione il numero 1500 attivato dal Ministero della Salute».

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