di M. R.

Il nuovo acquedotto Scheggino-Pentima è pronto. Proprio così, perché pur tra mille polemiche, occupazioni di suoli, battaglie sugli espropri, accuse sull’affidamento dell’appalto e indagini, interventi e allarmi degli ambientalisti, scontri politici, atti vandalici, manifestazioni e addirittura un atto di indirizzo votato dal consiglio comunale di Terni, i lavori non sono stati mai stoppati.

Acquedotto Scheggino-Pentima Il presidente del Servizio Idrico integrato, Stefano Puliti, l’amministratrice delegata, Tiziana Buonfiglio, e il direttore generale, Paolo Rueca, informano che i lavori sono finiti: la cerimonia di inaugurazione è fissata per mercoledì 15 maggio alle 11 e 30 a Piazzale Byron della Cascata delle Marmore, «area – spiegano – al cui interno passano le nuove condutture contenute in una struttura studiata per non impattare con l’ambiente e la fruizione del bene turistico-naturalistico contribuendo, anzi, a migliorarne la qualità». Come promesso, la società Sii ha provveduto anche a sistemare l’asfalto lungo la ss 209 Valnerina dopo gli scavi. Al netto delle modifiche che possono essere state effettuate nel corso dell’esecuzione dei lavori, sarà dunque finalmente inaugurata un’opera da poco meno di 20 milioni di euro, 4 dei quali hanno gravato sulle bollette dei cittadini, il resto a carico della Regione Umbria. Il nuovo acquedotto fu pensato a garanzia di acqua potabile per Terni, considerata la vulnerabilità della Conca ternana dal punto di vista ambientale, con agenti inquinanti che sovente riescono ad attaccare le falde.

L’opera Da progetto iniziale previsti 24 km di tubature, con l’acqua del Nera a scorrere in ghisa con una portata di 400 l/s. «Per il corso del Nera una quantità irrisoria – commentava nel 2016 Rueca – e poi è previsto un sistema di depurazione e re-immissione di acqua nel fiume, tutto sottoposto a costanti monitoraggi da parte dell’Arpa».  All’inaugurazione mercoledì ci saranno tutte le autorità locali e regionali, i vertici del Servizio Idrico, i responsabili tecnici, le ditte che hanno lavorato nel cantiere, e tutti gli altri soggetti a vario titolo interessati e coinvolti. Durante la mattinata sarà anche proiettato un video dimostrativo sulla tipologia di intervento messo in atto, la qualità del nuovo acquedotto, la sua importanza e le caratteristiche principali. Il programma prevede, prima della cerimonia, la possibilità di una visita al Campo Pozzi di Terria da dove parte il nuovo acquedotto. Per l’occasione il Sii ha organizzato il trasferimento con pullman da Piazza Tacito a Terni, alle 8 e 30.

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